RISULTATI ATTESI
Rispetto al panorama internazionale, le principali discrepanze identificate riguardano l'applicazione pratica, nonostante il quadro tecnologico nazionale, composto da centri di ricerca, università e aziende ICT, sia comparabile a quello del resto d'Europa. In Italia, si evidenzia un divario, sicuramente colmabile, in particolari aree:
· Un'insufficiente attenzione verso le necessità delle aziende (riferimento AGID, par. III.3.1.1).
· Una mancanza o insufficiente integrazione tra sistemi che dovrebbero essere complementari (AGID).
· Un deficit di specializzazione per specifici settori produttivi o filiere di AKIS e DIH, attualmente concentrati solo su determinati argomenti tecnologici (riferimento Commissione Europea, par. III.3.1.1).
Queste questioni, insieme alle sfide tecnologiche e ai due ambiti applicativi principali (PMI e PA), aumentano la complessità del progetto SIMOVE, sottolineando la necessità di un team con competenze interdisciplinari sia in campo tecnologico sia in termini di esperienza settoriale (PMI, PA, trasporti, agroalimentare, ecc.).
Il consorzio creato per SIMOVE è adeguatamente equipaggiato per rispondere a queste necessità, con i singoli partner che contribuiscono con le loro expertise tecnologiche e capacità complementari, come delineato di seguito:
· SIELTE offre al progetto notevole know-how nel Cloud Computing e nello sviluppo di tecnologie per Data Center. Grazie alla sua ampia struttura, garantisce un'ampia copertura territoriale per i risultati del progetto, promuovendo l'adozione e la commercializzazione di tecnologie digitali. SIELTE possiede anche una consolidata esperienza nel settore ICT per la PA.
· EHT apporta al progetto un'ampia gamma di competenze ICT grazie alla diversità delle imprese consorziate e alla sua vasta esperienza, specialmente nello sviluppo di applicazioni per Smart Cities, Business Process Management, telemetria e Open Government. EHT, attraverso gli stakeholder progettuali ingaggiati, aggiunge una profonda conoscenza del mondo delle PMI e dei settori della logistica, trasporto e agroalimentare, oltre a competenze tecniche acquisite nella gestione di progetti internazionali per la digitalizzazione del trasporto marittimo.
In relazione al contesto internazionale, le priorità per la digitalizzazione dei mercati trattati da SIMOVE (PMI, trasporto multimodale, agroalimentare ed energia pulita e intelligente) includono:
· Estensione della connettività ad alta velocità (incluso il 5G) in aree rurali e lungo le principali vie di trasporto (un focus del programma CEF Digital 2021-2027).
· Facilitazione dell'accesso delle PMI alla digitalizzazione in senso lato (un obiettivo del programma Digital Europe 2021-2017) e, più specificamente, nel settore agricolo (un obiettivo della PAC 2021-2027).
· Semplificazione dei processi burocratici nei trasporti attraverso varie misure, tra cui lo sportello unico doganale, la digitalizzazione dei documenti di trasporto e lo sviluppo delle smart road (priorità dell'agenda UE “Europe on the Move”).
· Sviluppo di applicazioni e servizi di e-logistics per i partecipanti al trasporto europeo, sfruttando l'aumento dei dati disponibili e gli standard di interoperabilità promossi dalla Commissione tramite il DTLF.
· Creazione di enti cui le PMI possano affidare completamente o parzialmente lo sviluppo e l'implementazione della digitalizzazione nei loro processi (AKIS 2.0 e DIH).
Le basi tecnologiche per questi obiettivi includono:
· Connettività rapida, accessibile e sicura (5G, Blockchain e Cloud).
· Adozione di modelli digitali (Digital Twins) per processi complessi.
· Interoperabilità tra diverse piattaforme di gestione dati e integrazione con sensori intelligenti nell'ambito dell'Internet of Things (IoT).
SIMOVE si propone di realizzare due principali obiettivi applicativi innovativi:
· Nel settore delle imprese, specialmente le PMI, si mira a promuovere, attraverso un centro operativo, servizi di digitalizzazione uniformi lungo i corridoi di trasporto europei che attraversano il Sud Italia (SCANMED e MEDITERRANEO) e a facilitare l'accesso delle PMI a strumenti e servizi digitali integrati, adattati alle specifiche filiere industriali. Questo aiuterà ad evitare la necessità attuale di affidarsi a servizi multipli, frammentati e non integrati. Nel contesto della Pubblica Amministrazione, compresi gli sviluppi verso smart cities e smart urban mobility, SIMOVE intende, in linea con il piano triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021 pubblicato dall'AGID, superare i gap rispetto allo stato dell'arte nazionale ed europeo attraverso un approccio sinergico, coordinato e integrato, per sviluppare una "logistica sostenibile" nelle sue varie dimensioni: economica, ambientale e sociale.